17 feb 2010

Mi racconto - Anto

Corrispondente in Lingue estere, sono sempre stata attratta dal teatro e quindi ho iniziato a frequentari vari corsi. Il primo di due anni alla scuola di teatro e mimo "Quelli di Grock" di Milano, poi ho approfondito la tecnica dell´improvvisazione presso la LIIT, Lega Italiana Improvvisazione teatrale Match ed ho affinato l´utilizzo della voce con un corso d´ "impostazione teatrale della voce" con Marzia Manoni (attrice/vocalist e studiosa di canto popolare, insegnante di Tecnica e Laboratorio Vocale). Mi piace giocare con la voce creando personaggi, leggere storie modificandola a seconda di chi divento. Sono poi riuscita a concentrare la mia energia fuoco dedicandomi all'organizzazione di eventi a scopo sociale amalgamando argomenti forti con l'arte e la creativita'. I più significativi per me sono stati "Italia Imbavagliata" - dove per la prima volta a Milano si è parlato di censura a circa 3000 persone (Teatro Carcano di Milano) - e Breakthemafia - dove l'argomento "mafia" trattato da persone di "Prima Linea" ha trovato modo di esprimersi anche con il ballo, la break dance - (Teatro Carcano di Milano e Dehon di Bologna). Il mio percorso personale ha visto anche due anni intensi di Bioenergetica con Freddy Torta e un anno di interpretazione Junghiana dei sogni con la Dott.ssa Eleonora Armani. Questa esperienza mi ha lasciato la curiosità di approfondire i miei sogni e di ascoltare anche quelli di altre persone. Mi piace poter umilmente trasmettere le mie senzazioni e visioni a chi mi racconta i propri sogni. Anche se riporto qui cosa diceva Jung in proposito:"… la vera e propria interpretazione del sogno, è di regola un compito arduo. Essa presuppone penetrazione psicologica, capacità di combinare insieme cose diverse, intuizione, conoscenza del mondo e degli uomini e soprattutto conoscenze specifiche che implicano tanto nozioni assai estese quanto una certa "intelligence du coeur".Bisogna respingere l'interpretazione stereotipa di motivi onirici; gli unici giustificati sono significati specifici, deducibili attraverso accurati rilevamenti contestuali. Anche chi possiede una grande esperienza in questo settore è pur sempre costretto a riconoscere la propria ignoranza dinanzi ad ogni sogno e, rinunciando a tutte le opinioni preconcette, a predisporsi a un qualcosa di completamente inatteso...". Ho frequentato il primo anno della scuola di Shiatzu, poi a causa di alcuni avvenimenti particolari sono stata costretta ad abbandonarla e poichè nulla accade per caso questo ha fatto sì che mi avvicinassi ad un altro modo di aiutarsi e aiutare gli altri.
La forza vitale che è calore ed energia emanata dal corpo, in India viene chiamata Prana, in Cina Ch'i ed in Giappone Ki. Con l'apertura dei canali energetici del corpo, una persona acquisisce la capacità di riequilibrare il Ki: si collega all'energia universale, diventando così esso stesso un elemento che la veicola. Reiki è la capacità di riunire la forza vitale del corpo con l'energia universale dalla quale deriva. Così recentemente ho deciso di prendere il Reiki (pubblicherò presto maggiori approfondimenti) e sarò onorata di offrirlo a chiunque lo desiderasse.

1 commento:

v ha detto...

che bel propfilo equilibrato.. viene proprio voglia di lasciarsi andare all'esperienza olistica :)